Mentre continuano ad imperversare le polemiche tra chi crede UFC 249 (che, stando a Dana White, ha trovato anche una nuova location), debba svolgersi o meno, c’è chi prende le parti della promotion. È Ali Abdelaziz, manager di Khabib Nurmagomedov (28-0), campione dei pesi leggeri. Il daghestano sarà infatti il protagonista più atteso della card, in cui è chiamato a difendere il titolo dall’assalto di Tony Ferguson (25-3).
DIRITTO – Al portale MMA Fighting, Abdelaziz ha illustrato la sua opinione:
Penso che la UFC, come qualsiasi altra promotion che abbia lottatori sotto contratto, debba trovare una soluzione al più presto. I fighter non ricevono uno stipendio fisso. Molti di loro devono pagare l’affitto, le bollette e i team. Se Dana White vuol fare l’evento e gli atleti vogliono combattere, credo che nessuno abbia il diritto di impedirlo.
Tuona Ali Abdelaziz
BEFFA – Abdelaziz ha poi continuato: “Questi ragazzi stanno facendo enormi sacrifici da due o tre mesi, anche di più. Avevo lottatori che dovevano combattere a marzo ed aprile, ma non lo hanno fatto e ci hanno rimesso di tasca propria. Marvin Vettori, ad esempio, è arrivato fino a Londra e poi non ha combattuto. Questi sono fatti importanti per loro“.
FIDUCIA – Il manager di “The Eagle” è poi passato a difendere UFC.
Rischio contagi? Sono cavolate. Non c’è nessuno che abbia un protocollo medico migliore di UFC. Sono sicuro che tutti verranno sottoposti ad ogni tipo di test. La promotion sta anche cercando di aiutare tutti. Dana mi ha chiesto di informarlo immediatamente qualora conoscessi fighter che hanno bisogno di soldi. Per me significa molto. Mi fido ciecamente di Dana e di chi ha attorno. Non metterebbero mai nessuno in pericolo.
Articolo a cura di Roberto Gentili