UFC – MMA vs pugilato, secondo round. Non sembra destinata a spegnersi la querelle tra Bob Arum e Dana White. Dopo l’attacco iniziale di Arum (“È noto che Dana White abbia un’intelligenza perfetta”) e la pronta risposta di rimessa di White (“Il pugilato è una merda, tutti a preservare l’imbattibilità”), ecco ancora un attacco del promoter di pugilato.
L’amministratore delegato e presidente della Top Rank ha messo sul fuoco l’argomento che più tocca e preme ai due: quello economico.
RADDOPPIO – “I fighter UFC devono combattere per forza dove Dana White gli dice di lottare. Offre loro una borsa che non rispecchia minimamente tutti gli sforzi che quei ragazzi fanno. Oltre che poco intelligente, è anche avido”, le parole di Arum rilasciate nel corso di un’intervista al podcast di Frank Warren, impresario pugilistico britannico.
La promotion fa registrare spesso il sold-out, ma quei poveri ragazzi non vengono ripagati nella giusta quantità.
CHE BRAVI CHE SIAMO – Arum ha poi cercato portare acqua al proprio mulino: “Nella boxe i pugili sono in grado di guadagnare di più rispetto ai lottatori UFC o di qualsiasi altra promotion. Sappiamo dare il giusto valore a ciò che fanno per salire sul ring e ai rischi a cui vanno incontro”.
Come per il primo capitolo, attendiamo trepidamente la risposta di Dana. Gli incontri non ci sono, ma un po’ di combattimento (anche se solo verbale) può sempre aiutare a far passare il tempo.