One FC – Nei primi anni del 2000 il mondo delle arti marziali miste era dominato dal Pride.
La federazione giapponese fondata da Nobuyuki Sakakibara veniva considerata la più importante al mondo e annoverava fra le proprie file campioni entrati in seguito nella storia di questo sport. Parallelamente, dall’altra parte del globo, la UFC continuava ad alimentare la sua ascesa a colpi di eventi sempre più importanti.
Un dualismo sfociato in seguito anche in autentiche sfide, con incroci e battaglie epiche fra atleti delle due federazioni. Dal 2007 tuttavia, quando la UFC crebbe a tal punto da assorbire il Pride, Dana White e i fratelli Fertitta ebbero terreno fertile su cui coltivare un impero incontrastabile.
Negli ultimi anni però alcune realtà hanno cominciato a mettersi in evidenza per la qualità dei propri progetti diventando, con le giuste proporzioni, delle autorevoli concorrenti. Una di queste è ONE Championship, federazione nata a Singapore dalla mente geniale di Chatri Sityodtong, imprenditore ed ex marzialista, nonché la seconda persona più potente in Asia per ciò che concerne il management legato allo sport.
Dopo aver assistito alla crescita di ONE FC, l’ambizioso tycoon si è posto ora un nuovo obiettivo: lanciare la sua sfida alla UFC.
“Sono favorevole ai combattimenti ONE vs. UFC – ha dichiarato Sityodtong durante un Q&A su Facebook – Per le arti marziali miste femminili mi piacerebbe vedere Xiong Jingnan contro Zhang Weili. Non ho dubbi che vincerebbe Jingnan. Anche la nostra campionessa di Muay Thai Stamp Fairtex batterebbe Weili. Anzi, sono sicuro che Stamp Fairtex vincerebbe contro qualunque donna della sua categoria. Anche se nelle MMA ha solo un record di 4-0, è una vera bestia. Stesso discorso per Angela Lee. Anche lei potrebbe battere ogni donna della sua categoria di peso. L’ho vista in allenamento, l’ho vista entrare nella gabbia nonostante la polmonite e nonostante il no dei medici. Angela Lee è una guerriera e batterebbe chiunque”.
Un Chatri Sityodtong scatenato, che sogna dunque di ricostituire il duello fra oriente e occidente come fu quello tra Pride e UFC.
“Penso che un evento UFC vs. ONE Championship sarebbe fenomenale – ha concluso Sityodtong – Tutto il mondo lo guarderebbe. A me personalmente piacerebbe vedere dei match dove campioni del mondo sfidano altri campioni del mondo. Quindi bisogna assolutamente farlo”.
Insomma, in ONE sono pronti. Ora la prossima mossa spetta a Dana White.