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UFC 250: era quasi fatta per Romero vs Weidman 2

Tutto pronto per il secondo match tra Yoel Romero (13-5) e Chris Weidman (14-5) a UFC 250. Almeno così ha detto Abe Kawa, manager del fighter cubano.

Il primo match tra i due ha avuto luogo nel novembre 2016, a UFC 205. Ad avere la meglio fu Romero. “Il Soldato di Dio” chiuse la pratica con una ginocchiata volante e con una serie di pugni.

LA CONFESSIONE –Per il prossimo combattimento la promotion ci ha offerto nuovamente Weidman. Yoel ora però ha una lesione oculare orbitale. L’idea era quella di fare tutte le visite e di combattere il 9 maggio, a San Paolo”, le parole esatte espresse su una live Instagram.

RIPARTIRE – L’eventuale incontro servirebbe da molla di rilancio per entrambi i lottatori.

 Da quell’incontro con Weidman, infatti,  le cose non sono andate nel miglior modo possibile per il cubano. Nel match successivo, Romero non è riuscito a strappare il titolo dei medi ad interim dalle mani di Robert Whittaker (20-5). Successivamente ha mancato il peso nella seconda possibilità per lo stesso titolo, questa volta contro Luke Rockhold (16-5) . L’incontro, tramutato poi in un catchweight (187,7 libre), lo ha comunque portato a casa vincendo per KO (pugni). Anche il secondo match con Whittaker (nuovamente un catchweight), avvenuto a giugno 2018, ha visto trionfare l’australiano. Nelle ultime due sfide, poi, Romero è incappato in altrettante sconfitte. Prima contro Paulo Costa (13-0) a UFC 241, poi con Israel Adesanya (19-0) a UFC 248, match in cui era in palio il titolo dei medi.

E non è andata meglio a Weidman. “The All American”,  dopo la sconfitta con l’ex medaglia d’argento nella lotta libera a Sydney 2000, ha combattuto altre quattro volte. In ben tre di queste è uscito sconfitto. Subito dopo Romero, è arrivato il TKO (ginocchia) contro Gegard Mousasi (46-7), poi la vittoria Kelvin Gastelum (15-59  via sottomissione (Arm-Triangle Choke) ed infine le due sconfitte di fila arrivate, in ordine cronologico, da Ronaldo Souza (26 – 8) e Dominick Reyes (12-1). Il match contro Reyes, avvenuto ad ottobre scorso, è l’ultimo combattuto dal 35enne fighter americano.

Weidman sarebbe dovuto rientrare in gabbia contro Jack Hermanssson (20-5) a UFC Fight Night 174, in programma a Oklahoma City. Data l’impossibilità dell’atleta svedese di raggiungere gli Stati Uniti a causa delle restrizioni di viaggio per la pandemia del coronavirus, il match è saltato.

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