GSP: “Khabib voleva affrontarmi, UFC ha detto no. Temevano che vincessi?”

Sapevo che Khabib voleva avere un match in UFC con me, e lo volevo anche io. Ma se la guardi dal punto di vista della promotion, è normale che, mettendosi nei loro panni…“

Un George St-Pierre ancor più polemico del solito, quello che ha parlato ai microfoni di ESPN di un possibile match, poi mai realizzato, con Khabib Nurmagomedov. Una vicenda di cui si discusse un paio di mesi fa, ma che non ha mai preso il volo perché, a dire dell’ex dominatore dei pesi welter UFC, la promotion “non voleva assumersi un rischio simile“.

Non volevano correre il rischio che vincessi il titolo per poi renderlo nuovamente vacante. Ma io non volevo farlo con una cintura in palio, avrei preferito senza. Per me era tutto dovuto al fatto che ho considerato Khabib il fighter migliore al mondo, al momento, e anche lui voleva affrontarmi. Pensavo fosse un buon match sia per me che per i fan, ma UFC aveva altri piani.

Aveva tanto da perdere, investendo su quel match e rischiando a loro volta che un atleta su cui avevano investito si spegnesse. Non era certo una buona mossa, ed in un certo senso per me è anche un complimento perché, forse, mi hanno visto come una sorta di minaccia. Pensavano avessi potuto vincere, altrimenti mi avrebbero fatto combattere.