UFC – La telenovela MMA vs pugilato si arricchisce di un nuovo episodio. Per tutti coloro i quali si sono persi le prime puntate, ecco un breve sunto. La querelle è partita da Bob Arum, uno dei maggiori promoter pugilistici, che ha etichettato Dana White come “notoriamente stupido” per poi accusarlo di avidità. Di tutta risposta, White ha definito il pugilato, senza troppi francesismi, “una merda”.
SENZA FIORETTO – Ora a Arum fa eco Paulie Malignaggi. L’ex pugile di chiara origine italica, ex campione in due divisioni di peso ( superleggeri e welter), ha confessato le proprie perplessità sulla reale concretezza della tanto bramata Fight Island:
” Non c’è nessun modo di fare una card su un’isola privata. Si ha bisogno di un hotel dove mettere i lottatori, i team e tutti gli altri addetti ai lavori, cosa difficile in questo periodo. Poi come fare per trasmetterlo in televisione? Mi resta difficile capire che sia un qualcosa di realizzabile”, ha dichiarato il nativo di Brooklyn.
“Magic Man” ha poi continuato:
“Bisogna poi fare anche le conferenza stampa, ma come hai intenzione di farlo su un’isola privata? Senza contare che per le MMA serva un’arena, uno studio. Sin dal primo momento in cui Dana ha detto ciò si capiva che è assolutamente impossibile”.
ELEGANZA PORTAMI VIA – Malignaggi è poi passato ad un attacco molto più diretto:
“Quello che ha detto Dana è stupido. Lui sputa stronzate e la gente ci crede. Non mi stupisce però che tutta la comunità di quello sport lo sia stato a sentire. La fanbase delle MMA è così stupida, non riesco a capire come sia possibile”.
Mettevi comodi, la risposta di Dana (e del mondo delle MMA intero) è in dirittura d’arrivo. E, quasi sicuramente, sarà dello stesso calibro. E pensare che Malignaggi, in realtà, in UFC ci poteva anche combattere…