Michael Chiesa è considerato uno dei lottatori UFC più in ascesa nell’ultimo anno.
Il 32enne è reduce da tre vittorie consecutive che gli hanno permesso di scalare rapidamente le gerarchie nei ranking dei pesi welter. Sono in molti quindi a prevedere per lui una chance titolata nel prossimo periodo, soprattutto dopo l’ultimo successo prestigioso ottenuto contro Rafael dos Anjos.
Quando sei al top della tua carriera e poi il mondo si ferma però tutto deve essere necessariamente riorganizzato, comprese le priorità. Un concetto questo che Michael Chiesa ha sposato a pieno andando anche controcorrente rispetto a moltissimi altri fighters che invece chiedono a gran voce di tornare a combattere.
Il lottatore di origini italiane ha affidato il suo pensiero al portale MMASucka rivelando alcuni retroscena a dir poco drammatici.
“La gente sta morendo. Mio zio in Italia è morto di coronavirus. Era anziano ed ha avuto sfortuna. Questo virus è una cosa tremendamente reale“.
Superato lo sconforto Chiesa si è rituffato in quello che più sa fare – combattere – anche se per il momento le speranze di rivederlo subito nell’ottagono sono veramente poche.
“In questi giorni sto solo cercando di rimanere il più attivo possibile. Molte palestre sono chiuse, quindi mi sto limitando a fare del mio meglio per rimanere in forma. Di sicuro al momento non potrei combattere. La chiave del mio successo in questi ultimi tre combattimenti sono stati i camping lunghi con molta preparazione. Cosa che al momento non sarebbe possibile. Non avrei mai accettato per esempio di combattere nei prossimi eventi di maggio. Rispetto però i ragazzi che lo faranno. Abbiamo tutti una famiglia da sfamare, quindi ognuno è libero di fare il proprio lavoro”.
Nei prossimi eventi UFC non combatterà nemmeno Gilbert Burns. Un chiaro indizio di come “Durinho” stia probabilmente aspettando un match proprio contro Chiesa.
“Penso che il mio prossimo avversario debba essere Burns. Adoro questo ragazzo, penso che sia fantastico. È divertente e siamo sempre stati molto cordiali quando ci siamo incontrati. Per il diverso stile che possediamo può venire fuori una lotta davvero divertente. Lui è reduce dalla grande vittoria su Demian Maia, quindi penso che affrontarlo sia molto interessante. Vedremo cosa succederà, ma prima devo tornare ad avere un normale programma di allenamento. Devo cercare di mettermi in una situazione in cui ho dei partner con cui allenarmi prima che possa accadere qualcosa del genere“.