Fight Island – I migliori lottatori del mondo invitati a competere su un’isola (deserta o quasi) a causa di un’emergenza sanitaria globale. Costretti ad allenarsi da soli, a prendere voli aerei nell’incertezza più totale, in un mondo diventato tutto guanti mascherine e igienizzanti, al fine di evitare il contagio.
Tra veterani che hanno ancora qualcosa da dimostrare, astri nascenti in cerca di visibilità, contendenti proiettati verso il titolo di campione, il fight game verrà proiettato sugli schermi tutti gli spettatori che siano disposti a pagare per placare la propria astinenza da sport/intrattenimento/violenza fisica. In diretta, da un’arena vuota.
Un altro paio di elementi narrativi, e si potrebbero buttar giù soggetto e sceneggiatura per film o serie TV, o per un Mortal Kombat.
Invece è tutto vero. L’idea Fight Island, promossa dal Presidente UFC Dana White, si è presto tramutata in una iniziativa commerciale non solo a fini di immagine e comunicazione: Fight Island è al centro di dibattiti di tipo politico, economico, etico e morale. Fight Island Rappresenta i principi della promotion di MMA numero uno al mondo, e quanto essa sia disposta a portare avanti tali principi nel nome delle Arti Marziali Miste. E del denaro, beninteso, essendo anche un’azienda.
White, incalzato durante una sessione “Ask Me Anything” sulla piattaforma Reddit riguardo la location dell’isola e la possibile durata dell’iniziativa, ha dichiarato:
“Non sappiamo come cambieranno gli sport dopo questa pandemia. Fight Island potrebbe durare per un po’. Mi aspetto che vada avanti almeno per tutto il mese di giugno, ma chissà cosa succederà e dove saremo tra un anno: questo è esattamente il motivo per cui sono così convinto dell’investimento che sto facendo sull’idea Fight Island”.
White aveva precedentemente dichiarato ai microfoni di ESPN che l’idea è saltata fuori in una sessione di brainstorming con Ari Emmanuel, uno degli Amministratori Delegati di Endeavor.
E’ già stato annunciato un trio di eventi dal 9 al 16 maggio, a partire da UFC 249 che si terrà appunto questo sabato. Per quanto concerne gli spostamenti dei figthers, tutti quelli che al momento si trovano negli Stati Uniti potranno sicuramente partecipare all’evento. In ogni caso, la location specifica dell’isola non è ancora stata resa nota.
Al di là di ogni considerazione morale, è indubbio che la community mondiale delle MMA non veda l’ora di riprendere ad assistere agli eventi della promotion numero uno di questo sport.