UFC – Tony Ferguson è sempre stato abituato ad indossare il sangue degli altri sul proprio corpo.
Negli ultimi otto anni lo abbiamo visto distruggere ogni avversario che si è trovato di fronte provocando lacerazioni profonde tanto nella pelle quanto nell’anima.
A UFC 249 El Cucuy si è ritrovato dopo tanto tempo inondato per la prima volta del suo di sangue. Una sconfitta dura da digerire per chi si era guadagnato una chance titolata a suon di vittorie e ora invece si ritrova senza più nulla.
Lo stop contro Justin Gaethje però è solo un intoppo in una carriera che resta comunque indiscutibile. Un ritorno alla realtà dal mondo degli imbattibili.
Ma nonostante questo e nonostante, soprattutto, la prognosi di una frattura dell’osso orbitale, Tony ha già dimostrato di essere con la mente altrove. Dove? Ovviamente nel suo mondo ancestrale fatto di danze e movenze tipiche del suo stile di lotta. E non importa che lo sfondo sia quello di una stanza di ospedale. Nella sua testa, siamo sicuri, El Cucuy era già nella gabbia pronto a riprendersi tutto quello che aveva meritatamente conquistato.
“Recovery🌱Dayze” 🦸♂️ When You’re About To Get Discharged From The Hospital #LetMeOut 💪😆🤙 # MothersDayVibes Post-Fight #ufc249 🇺🇸🏆🇲🇽 @ufc pic.twitter.com/KD21W1VlXL
— Tony Ferguson (@TonyFergusonXT) May 11, 2020