Jorge Masvidal – Dana White ha sentenziato.
Chiunque non vuole combattere, non deve combattere, inclusi Jon Jones e (udite e udite) Jorge Masvidal.
Perché? Perché queste parole nei confronti di Masvidal? Semplice: Gamebred, in super sintesi, hac chiesto alla promotion di essere lasciato andare in quanto gli è stata proposta – a suo dire – una borsa nettamente inferiore rispetto a quella percepita nel match contro Nate Diaz. Si parla, addirittura, della metà dell’importo.
Uno dei tweet più emblematici di Masvidal cita, testualmente:
Perché dovete costringermi a combattere per metà di quanto guadagnato nel mio ultimo match, solo perché il ragazzo con cui combatto non vende?
Why make me fight for half of what I made on my last fight cause the other dude can’t draw?
— Jorge Masvidal UFC (@GamebredFighter) June 5, 2020
Successivamente Jorge Masvidal rincara la dose:
Non sono un lavoratore indipendente se non posso andare da nessun’altra parte per vivere. Lasciatemi andare e vedremo se valgo questi soldi.
I’m not an independent contractor if I can’t go anywhere else to make a living. Let me go and let me see if I’m worth it @espn #supernecessary
— Jorge Masvidal UFC (@GamebredFighter) June 5, 2020
Poi sono stati altrettanto pesanti gli attacchi a Dana White.
Non vengo pagato per gli hot dog venduti nell’arena, o per il logo nella gabbia. Mai preso un soldo di percentuale sui biglietti. Vengo preso a pugni in faccia da una vita e non so quanto effettivamente la pandemia o quanto resta di essa abbia realmente a che fare con tutto ciò.
50% of the revenue. I don’t get paid on the hot dog you sell in the arena or the logo on the cage. I’ve never made a dollar on a ticket you sell. I get punched in the face for a living and even I know the pandemic or what’s left of it has nothing to do with it
— Jorge Masvidal UFC (@GamebredFighter) June 5, 2020