UFC – Secondo quanto riferito da MMA Junkie, il padre di Khabib Nurmagomedov sta migliorando.
Abdulmanap Nurmagomedov sta mostrando segni di progresso dopo essere stato ricoverato in condizioni critiche a causa di complicazioni da COVID-19, secondo un rapporto di ESPN di martedì sera.
Abdulmanap è stato ricoverato in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico al cuore ad inizio maggio. Attualmente è in un ospedale di Mosca, in Russia, dove si sta riprendendo. Secondo il rapporto, Abdulmanap ha aperto gli occhi e sta iniziando a rispondere agli stimoli. Nonostante i progressi, rimane tuttóra in gravi condizioni.
“Khabib è molto forte, la sua famiglia è molto forte e suo padre è molto forte”, ha detto il manager di Khabib Ali Abdelaziz a ESPN. “Sta migliorando. Ha aperto gli occhi, rispondendo un po’ – buon segno. Allah ha il controllo. Abbiamo fiducia che starà meglio, ma alla fine, dipende completamente dalla sua salute, che migliori o meno. Ma sta migliorando e ne siamo molto contenti”.
Khabib ha confermato che suo padre versava già in condizioni critiche il mese scorso e ha anche affermato che oltre 20 dei suoi parenti stretti avevano contratto il coronavirus.
Il campione lightweight UFC non combatte da settembre 2019, dalla difesa del titolo a UFC 242 tenutosi ad Abu Dhabi, dove ha sconfitto Dustin Poirier per sottomissione (rear-naked choke). Era in programma un suo ritorno in primavera nell’attesissimo incontro con Tony Ferguson, ma il match infine è saltato quando Khabib non è stato più in grado di rientrare negli Stati Uniti a causa delle restrizioni ai viaggi per il contrasto alla pandemia da COVID-19.
Invece, Ferguson ha combattuto e perso per TKO (pugni) contro Justin Gaethje, subentrato a Khabib, per il titolo ad interim. Adesso, ci si aspetta un match di unificazione del titolo lightweight tra Khabib e Gaethje entro fine anno.