Che le divisioni femminili in UFC siano saldamente nelle mani o nei guantini di due atlete, ciascuna la nemesi dell’altra, è sotto gli occhi di tutti. Ma ogni regno che si rispetti, può permettersi soltanto una ed una sola regina. Perché se da un lato troviamo una Amanda Nunes sempre più inarrestabile e dominante, dall’altro troneggia quella Valentina Shevchenko che, a fronte di due sole sconfitte in UFC, entrambe patite contro Amanda e sempre per decisione (e talvolta con verdetto perlomeno discutibile), non ci sta a fare la figura della comprimaria.
Con l’ultima schiacciante vittoria ai danni della malcapitata Felicia Spencer, la “Leonessa” è diventata la prima lottatrice nella storia di UFC a difendere la cintura in due distinte categorie di peso: piuma e gallo. E col suo record di 13-1 in federazione, le possibilità di vedere chiusa la trilogia con l’atleta kirghisa paiono piuttosto lontane, per stessa ammissione di Dana White che, incalzato nel post UFC 250, non ha lasciato troppi dubbi al riguardo.
“Per la terza volta Nunes Vs Shevchenko? Con Amanda che ha vinto i primi due match? No!”.
Sembrano, invece, balenare all’orizzonte delle concrete possibilità per Valentina di affrontare l’attuale campionessa dei pesi paglia, Zhang Weili.
“Non penso che sia il match giusto per Valentina, quello contro Amanda. La Nunes al momento è la regina incontrastata in due categorie di peso e ci sono altri match che hanno la precedenza, prima di vederla nuovamente combattere”.