UFC, Jake Shields fuori dal coro: “Le persone non devono più aver paura del COVID-19”
9 Luglio 2020 0 Di Giuseppe AlbiUFC – L’ex contendente al titolo dei pesi welter UFC Jake Shields è uscito allo scoperto sui suoi profili social criticando l’annullamento di diversi match previsti per Fight Island a causa del COVID-19.
Il più importante è stato sicuramente quello che doveva mettere uno di fronte all’altro il campione dei pesi welter Kamaru Usman e il primo sfidante ufficiale Gilbert Burns. Un main event prima annullato a causa della positività al coronavirus di “Durinho” e poi miracolosamente rimesso in piedi da UFC grazie a Jorge Masvidal che ha accettato di prendere parte alla contesa in short notice.
Il nuovo scenario? Main event salvo, ma altri match ancora in bilico. Il problema delle recenti positività infatti è rimasto e le prove sono nei forfait imposti ad altri atleti come Pedro Munhoz e persino a qualche coach come il celebre Mike Brown. Una situazione che da una parte ha messo in risalto l’ottimo lavoro di prevenzione che sta svolgendo UFC, ma dall’altra ha alimentato le polemiche di chi pensa che le misure per contrastare la pandemia siano eccessive.
Uno di questi è proprio Jake Shields che, uscendo apertamente dal coro, si è schierato contro i protocolli di contenimento dichiarando che:
“Tutti i positivi si sentivano abbastanza bene per combattere o per stare all’angolo e che, quindi, è arrivato il tempo che le persone sane smettano di aver paura del virus”.
Four fighters and four corner men pulled for COVID-19 yet they all felt good enough to fight or corner. Maybe it’s time for healthy people to stop being scared of This virus https://t.co/K4FXLOfIhP
— Jake Shields (@jakeshieldsajj) July 8, 2020
Un pensiero opinabile, ma che rappresenta a pieno la situazione attuale di un mondo schierato in fazioni contrastanti sul tema del Coronavirus.
L’unica cosa certa è che UFC sta lavorando bene e lo sta facendo senza esperienze pregresse alle spalle. Una sorta di entità apripista che va presa ad esempio anche dagli organi dei principali sport mondiali che, quando UFC organizzava eventi e tracciava protocolli di sicurezza, erano ancora fermi al palo per cercare una soluzione per ripartire.
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Info sull'autore
35 anni, Responsabile editoriale di TuttoMMA. La scrittura e gli sport da combattimento sono arti sublimi. Poter fondere entrambe è la mia più grande passione.