UFC – Khamzat Chimaev è decisamente l’uomo del momento in UFC.
Con le due vittorie ottenute nel giro di dieci giorni ha stabilito un record diventando il primo uomo a riuscirci in UFC in così poco tempo. Un crack assoluto che con il suo stile dominante nell’ottagono ha scatenato entusiasmi e paragoni in ogni parte del globo.
Quello che convince di Chimaev è la sua incredibile versatilità abbinata anche ad un fisico che gli potrebbe permettere potenzialmente di competere in due categorie diverse (welter e middleweight).
Oltre a questo il ragazzo è dotato di una discreta parlantina che lo ha fatto balzare alle cronache anche per alcune dichiarazioni che a primo impatto possono sembrare sfrontate, ma che celano invece una grande sicurezza nei propri mezzi.
Dopo l’ultima grande prova messa in atto contro McKee, per esempio, il 26enne Chimaev si è lasciato andare in una serie di affermazioni che hanno diviso l’opinione pubblica. Eccone un estratto:
“Per me è facile combattere. Sono nato in Cecenia, c’era la guerra nel mio Paese. Tutti conoscono com’era la situazione lì. A me piace combattere nella gabbia e distruggere qualcuno. In fondo è facile: distruggi qualcuno e prendi i soldi. È perfetto per me. Mi paragonate a Khabib? Mi piace questo ragazzo, penso che sia il numero uno. Ha 28 vittorie, ma presto anche io diventerò il numero uno. Sarò anche io campione. Per il momento ho otto match all’attivo e ho distrutto tutti quelli che ho incontrato. Continuerò a fare lo stesso anche nel prossimo incontro. Fino ad ora avete visto solo una parte di quello che so fare. Ho anche un’ottima boxe. Il mio obiettivo è essere il numero uno e non lo faccio solo per me, ma anche per aiutare gli altri. Non voglio essere come Mayweather, come McGregor o come uno di quei ragazzi che mostrano quanti soldi hanno o quante auto hanno. Io voglio aiutare le persone“.
Parole forti e a tratti anche contrastanti che non fanno altro che ingigantire ancora di più la lente su Khamzat Chimaev. L’età e il talento sono sicuramente dalla sua parte, ora toccherà a lui dimostrare con i fatti di essere in grado di conquistare il successo.