UFC- Il “double champion” Henry Cejudo, dopo essersi ritirato, si è divertito a punzecchiare alcuni fighter negli ultimi tempi. Uno di questi è “Sugar” Sean O’ Malley, ma a dire il vero, sembra il classico “amore-odio”.
“Voglio essere onesto, in realtà mi piace il ragazzo. Un po’ lo odio, un po’ mi piace” ha detto Cejudo al podcast di Mike Swick “Sono strano così. Gli auguro il meglio, ma penso che si creda meglio di com’è in realtà. Anche se è dotato, gestisce bene la distanza, si comporta bene, ottime finte. Guardo queste finezze, tutti questi dettagli. Ma non è fatto per durare”.
“Non è mai stato in una guerra. Sai far male, ma riesci a resistere quando fanno male a te? È questa la differenza tra uno come Sean O’Malley e me. Ha uno striking migliore del mio? Probabilmente, perché il suo allungo e la sua gestione della distanza lo rendono abbastanza pericoloso. Ma devi avere il pacchetto completo”.
Vicino all’incontro tra O’Malley e Vera, Cejudo aveva dei consigli da dare a “Chito” Vera e quindi ha deciso di mettersi in contatto con lui.
“Non siamo neanche amici ma abbiamo molti amici in comune. Prima del suo incontro, gli ho mandato un messaggio. Il modo per batterlo è: fallo combattere seguendo il suo “piano B”. Mettilo in clinch, mettilo contro la gabbia. Per via della sua guardia poggia sempre tanto sul piede avanti, quindi lascia stare le mani e tira fuori quei cazzo di calci. Lascia perdere le mani e fai esplodere quel calcio frontale, quel calcio al polpaccio”.
“Perchè sta dando problemi a tutti. È successo anche a me contro Demetrious Johnson. È per questo che sono passato da una guardia più da karate ad una più neutrale.”
La risposta di Vera è arrivata molto presto, ha riferito Cejudo, ma ha dato merito a Vera che aveva già in mente una strategia simile. Vera lo ha ringraziato per il messaggio e l’ex campione non ha voluto dargli consigli di strategia perché ha pensato che avessero già qualcosa in mente, ma pensa che i suoi consigli abbiano dato le conferme definitive al team di Vera.
Cejudo pensa che uno dei problemi più grossi che affliggono O’Malley adesso sia l’inesperienza di situazioni difficili.
“È inesperto in quel senso, con tutto il rispetto. Non ha esperienza di competizione” ha detto Cejudo “Sa causare dolore ma non sa come gestirlo. Non c’entra niente con il fatto che è una star perché penso che la sua più grande qualità sia proprio la sua sicurezza in sé stesso. Crede nel suo stesso hype, com’è giusto che sia, ma sarà diverso quando incontrerai qualcuno che ti potrà prendere a calci. Qualcuno che non avrà paura di te. Qualcuno che ti metterà in difficoltà e…come risponderai? Un vero campione si vede da come risponde alle avversità”.
Cejudo conosce bene queste situazioni: nel suo primo incontro contro Demetrious Johnson per il titolo, venne spazzato via al primo round dai colpi del campione. Oltre due anni dopo, riuscì però a tornare e a vincere con una split decision il titolo contro Johnson, il suo primo titolo UFC.
Vediamo se O’Malley, che di certo non disdegna mai un po’ di trash talk, risponderà a Cejudo.