UFC – Dana White ci ha preparato qualcosa di molto speciale per il ritorno su Fight Island. Uno degli eventi più attesi dell’anno si è concluso ma i prossimi appuntamenti sono, come sempre, ad altissimo potenziale. Il secondo tour su Yas Island procede stasera con il secondo dei cinque eventi previsti. Tocca a Irene Aldana e Holly Holm. La card preliminare inizierà su UFC Fight Pass dalle 1:30 della notte tra sabato 3 e domenica 4 ottobre. La main card invece prenderà il via su DAZN dalle 4:30 con commento in italiano di Alex Dandi.
In origine, la super veterana Holly Holm e la nuova stella Irene Aldana si sarebbero dovute affrontare a UFC Fight Night 173, ma la positività della messicana al COVID – 19 ha costretto la UFC a spostare l’incontro. Derek Brunson e Edmen Shahbazyan si sono così ritrovati sul poster dell’evento. In palio c’è una possibile title shot nella divisione dei pesi gallo femminili, a momento in stallo. La campionessa Amanda Nunes è appena diventata mamma con la compagna Nina Ansaroff, ma difenderà il titolo dei pesi piuma a dicembre. I pesi gallo, intanto, iniziano a muoversi anche ai piani alti. Holm ha già avuto la sua chance contro la leonessa a giugno 2019, fallendo. Ma questa è una delle divisioni in cui possono bastare un paio di vittorie convincenti per una nuova title shot. Aggiungiamo lo status di Holm e dopo una solida vittoria su Raquel Pennington The Preacher’s Daughter potrebbe avere una nuova possibilità titolata. Irene Aldana sarà la prima donna messicana in un main event UFC e, un po’ come Jan Blachowicz, si ritrova ad avere l’occasione di una vita dopo un inizio complicato in UFC (2 sconfitte di fila). Da lì in poi solo vittorie, esclusa una decisione non unanime con Pennington. L’ultima, spettacolare prestazione ha visto Aldana rimontare dopo un inizio difficile per mettere KO Ketlen Vieira, che abbiamo visto in azione lo scorso weekend.
Co main event dal peso elevatissimo. Sia Yorgan De Castro che Carlos Felipe entrano a malapena nel limite di peso consentito ai massimi. Nella sua breve esperienza UFC, il capoverdiano ha fatto vedere ottime cose, guadagnandosi il contratto in seguito a una finalizzazione al primo round durante la Contender Series. Appena entrato in UFC ha fatto rumore con un sonoro KO ai danni dell’idolo locale Justin Tafa a UFC 243. Una prestazione convincente che gli ha fatto guadagnare una chance contro Greg Hardy. L’atletismo di Hardy ha però avuto la meglio su De Castro, che ora affronterà un altro fighter interessante ma di scarsa esperienza. Carlos Felipe, ufficialmente alto 183 cm che sembrano una misura generosa, non è esattamente in possesso di un fisico statuario. Tuttavia, ha offerto una buona prestazione contro l’atletico e pericoloso Sergey Spivak nel suo primo, e finora unico, match in UFC. Un incontro molto equilibrato, alla fine del quale è volata qualche scintilla dovuta al comportamento di Felipe, che non si impegna granché per risultare simpatico agli avversari, tra sorrisi e balletti. In più, ha rifiutato la stretta di mano al face off che potete trovare qui sotto.
Altro match femminile di grande importanza sarà quello tra Germaine De Randamie e Julianna Pena. Ad eccezione della dea Valentina Shevchenko, l’olandese è l’atleta che è andata più vicina a scalfire il dominio della Leoa durante il suo regno. De Randamie si è fatta valere in piedi spaventando la brasiliana più di una volta, ma il wrestling dell’avversaria è stato troppo dominante. Ad ogni modo, non sono molte le donne che arrivano a vedere i cartellini dei giudici quando affrontano Nunes. De Randamie torna in azione per la prima volta da quell’epico 14 dicembre. Troverà Julianna Pena, 5 vittorie negli ultimi 6 match. L’unica sconfitta dell’americana è arrivata proprio contro Shevchenko.
Dequan Townsend potrebbe essere obbligato a vincere. L’esperienza in UFC del fighter del Michigan è stata finora molto complicata, con tre sconfitte in tre incontri. Il prossimo test non si presenta facile. Il giovane Dusko Todorovic è atteso al debutto in UFC dopo più di un anno dalla sua esperienza nella Contender Series, ma arriva lanciato con un record di 9 – 0 e una vittoria contro Michel Pereira risalente al 2018. Sì, proprio quel Michel Pereira.
Questa sera, ampio spazio ai giovani, o comunque alle promesse di poca esperienza con tanta voglia di mettersi in mostra. Kyler Phillips e Cameron Else arrivano con record di 7 -1 e 10- 4 rispettivamente e messi assieme vantano la bellezza di un incontro UFC.
Stanchi di questi giovanotti? Tranquilli, ora vi facciamo battere il cuore. Sì, perché dopo quasi due anni di assenza, nella card preliminare torna Carlos Condit, in un incontro che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla decisione di The Natural Born Killer sul suo futuro. La sconfitte del 2016 contro Demian Maia e quella dolorosissima contro Robbie Lawler avevano convinto Condit a prendersi una pausa. Più di un anno dopo, contro Neil Magny parte un’ulteriore striscia di 3 sconfitte che include Alex Oliveira e Michael Chiesa (di match facili neanche a parlarne). Vero, non esistono match facili in UFC, ma Court McGee sembra alla portata del Carlos Condit di due anni fa. Chissà quale Condit vedremo stasera.
Ricordiamo: main card su DAZN dalle 4 :30, card preliminare su UFC Fight Pass dalle 1:30.
Nell’attesa, godiamoci i face off!