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Quella volta in cui Charles Bennett stese Wanderlei Silva prima di un match (VIDEO)

PRIDE – Nei primi del 2000 nel mondo delle arti marziali miste esisteva una realtà, a tratti metafisica, dove violenza, surrealità e momenti di pura follia erano quasi all’ordine del giorno. Quel microcosmo di teatralità aveva sede nel suggestivo Oriente ed era conosciuto con il nome di PRIDE.

Le storie epiche che accompagnano la promotion fondata nel 1997 dal facoltoso Nobuyuki Sakakibara si tramandano da generazione in generazione quasi come fossero leggende e nascondono al loro interno retroscena davvero incredibili. D’altronde erano anni selvaggi dove l’hardcore regnava sovrano e spesso i match erano solo il culmine di rivalità nate fuori dai contesti sportivi.

Un esempio? Charles “Krazy Horse” Bennett e Wanderlei Silva.

In molti abbiamo visto il celebre filmato dell’alterco avvenuto il 31 gennaio 2005 prima dell’evento PRIDE Shockwave. Se non lo avete visto, ve lo proponiamo qui di seguito, ma prima è d’obbligo raccontare l’antefatto.

In uno spogliatoio condiviso si ritrovano Charles Bennett e Wanderlei Silva. E già questo potrebbe bastare per far scoppiare una guerra mondiale.

Bennett aveva sconfitto per sottomissione Ken Kaneko, fighter giapponese che si era allenato alla Chute Boxe (la stessa Accademia di Wanderlei Silva).

Qualche sguardo di troppo, un po’ di trash talking e iniziano a volare parole grosse. A un certo punto interviene Cristiano Marcello, allenatore di jiu jitsu della scuola, che mette a dormire Bennett con una triangle choke salvaguardando anche gli interessi di Silva che avrebbe dovuto combattere poco dopo.

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Questo è quello che è successo. O meglio, quello che si conosce e di cui si hanno le prove. Quanto accaduto poco dopo infatti è stato rivelato solo di recente ed ha davvero dell’incredibile.

Una volta ripresi i sensi Charles Bennett si sarebbe alzato ed avrebbe colpito con una gomitata Wanderlei Silva mandandolo KO. Un episodio pazzesco rapportato al fatto che Silva, nella stessa serata e a pochi minuti dal fatto, non solo si sarebbe ripreso da quel pesante colpo, ma avrebbe anche vinto un match durissimo come quello disputato contro Ricardo Arona.

Ad ammettere il tutto è stato lo stesso Wanderlei Silva durante la presentazione del libro autobiografico “Sem Coleira”. Queste le sue parole:

Quando mi sono svegliato ho chiesto a Rafael cosa fosse successo e lui mi ha detto che quel tizio mi aveva colpito di sorpresa. Sono corso dietro a Krazy Horse, ma se ne era già andato. E’ stato scorretto. Quando ha combattuto contro Cristiano avevamo una decina di ragazzi della Chute Boxe attorno e gli abbiamo permesso di combattere uno contro uno. Nessuno lo ha toccato. E lui invece non si è fatto problemi a colpirmi da vigliacco. Quando si è svegliato mi ha aggredito di sorpresa. Quell’atteggiamento da clown avrebbe potuto costarmi la cintura. Grazie al maestro Rafael e Rudimar però mi ero preparato davvero bene. Sono riuscito così a recuperare dal KO, a combattere e a mantenere il mio titolo.

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