UFC, McGregor risponde alla chiamata di Dos Anjos: “Ci sto, facciamolo”

UFC, McGregor risponde alla chiamata di Dos Anjos: “Ci sto, facciamolo”

17 Novembre 2020 0 Di Redazione

UFC – Conor McGregor vs Rafael Dos Anjos è un match rimasto sulla gola di tutti: fan e lottatori. Adesso ci si chiede se possa finalmente realizzarsi, in fondo uno dice che ci spera e l’altro lo rassicura.

Perché ce lo domandiamo? Cosa sta succedendo?

La risposta ci è stata data proprio sabato scorso, a UFC Fight Night 182, dove Dos Anjos ha fatto ritorno nella categoria dei leggeri dopo una militanza di oltre 3 anni nei welter. Nel main event il lottatore brasiliano ha battuto il n. 7 dei ranking Paul Felder con una prestazione dominante, intelligente e matura.

L’ex campione dei pesi leggeri porta a casa dunque una vittoria significativa per split decision, visto che uno dei tre giudici, con grande sorpresa per molti fan, aveva dato l’incontro a Felder per 48-47. Quest’ultima, decisione discutibile per molti osservatori delle arti marziali miste.

Subito dopo l’incontro Dos Anjos, nell’intervista post match con Michael Bisping, chiama direttamente come prossimo avversario Conor McGregor. Il fighter di Rio de Janeiro ragiona sulle prospettive di avanzamento nella categoria dei leggeri, proprio adesso che Khabib ha annunciato il suo ritiro.

C’era da aspettarselo e non rimaniamo sorpresi: la divisione dei leggeri si è infiammata e la dipartita agonistica del campione russo ha svegliato da un sonno semiobbligato parecchi fighter.

Queste le parole di Dos Anjos:

“Khabib ha lasciato la divisione e questo ha riaperto i giochi. Nel ranking ci sono 3 campioni ad interim, Gaethje, Poirier e Ferguson, ma soltanto io e Conor siamo stati i veri campioni. L’incontro tra noi due è stato organizzato due volte, quindi perché non farlo adesso?”.

Dall’altra parte, McGregor ha sentito la chiamata e ha cinguettato una risposta concisa, una risposta che dà poco spazio all’immaginazione:

“Ci sto di sicuro”.

 

E aggiunge in un altro tweet, che sì, si può fare, ma soltanto dopo il match contro Dustin Poirier, quello del prossimo 23 gennaio a UFC 257.

A concludere l’accordo sui social è lo stesso Dos Anjos:

“Yeah, il mio manager mi ha mostrato i tweet, Conor ci sta, io ci sto, facciamola”.

Beh, tutto è liscio e fattibile. Adesso sta al boss di UFC realizzare l’incontro, perché dalle premesse tutto fa pensare che la trattativa può andare per il verso giusto. Non come qualche anno fa, quando circostanze particolari hanno fatto sì che i percorsi dei due ex campioni non si incrociassero per ben 2 volte.

Ma cosa successe all’epoca? Riavvolgiamo il nastro e vediamo come si dipana la storia dei due fighter.

  • McGregor e Dos Anjos avrebbero dovuto combattere a UFC 196 nel marzo del 2016, con il fighter irlandese che pochi mesi prima aveva asfaltato Jose Aldo nella categoria dei piuma, e il lottatore brasiliano che deteneva la cintura dei leggeri, dopo averla conquistata sconfiggendo Anthony Pettis e averla difesa contro Donald Cerrone.
  • Un paio di settimane prima del match, Dos Anjos è costretto a rinunciare per un infortunio e questo segnerà il corso della storia. McGregor tenterà un assalto nella categoria dei welter perdendo la sfida contro Nate Diaz per sottomissione a UFC 196. Tuttavia otterrà la vittoria nel rematch, decidendo di riscendere nei leggeri per il titolo contro Eddie Alvarez, il quale a sua volta lo aveva conquistato nel match con Dos Anjos, al suo ritorno dall’infortunio sopracitato.
  • Tutti sappiamo come andò a finire il match tra The Notorious e Alvarez, e ciò doveva dirigere verso quello che tutti aspettavano da più di due anni, lo scontro finale tra McGregor e Dos Anjos organizzato per il maggio del 2018 a UFC 224.

Ma niente, il match non s’ha da fare. McGregor è protagonista del violento episodio dell’autobus e salta tutto, con grande rammarico dei fan, degli sponsor e ovviamente di zio Dana.

Dunque possiamo veramente pensare che questa volta si farà?

Ci risponde e ci rassicura ancora Dos Anjos:

“Fare questo incontro ha senso, lo ha per davvero. Non ho mai rinunciato a una fight per infortunio, quella è stata l’unica volta. Sto in UFC da 12 anni, ho fatto tanto e con Khabib che si è ritirato credo che questo sia veramente un buon matchup. Sono sicuro che tanti fan vorrebbero che si realizzasse”.

Insomma, dal Brasile arriva un vento favorevole e ora la palla sta a McGregor e Dana White, a far sì che tutto vada in porto.

Voi credete che questo match alla fine si farà? Siete ansiosi di vedere gli ex campioni distruggersi nell’ottagono?