UFC – Mike Perry non ha assolutamente picchiato, a suo dire, la ex moglie Danielle Nickerson. Né tantomeno ha fatto qualcosa a sua madre. Nonostante le dichiarazione della ormai passata consorte di “Platinum”, quest’ultimo ha così pensato bene di analizzare la vicenda ai media day di UFC 255 con una calma ed una pacatezza, va detto, insolite rispetto alle sue ultime uscite (qui la disavventura che gli costò una sospensione a tempo indeterminato da UFC).
“Nego tutto, siamo legalmente divorziati e non ci sono tesi per supportare ciò che dice. La nostra relazione, se vogliamo definirla così, ha avuto alti e bassi. Sento che la verità è sempre là fuori. Sono grato per le mie opportunità, credo di essere una brava persona e non intendo far del male a nessuno a meno che non mi firmi un consenso alla morte (scherza, NDR). Questa volta al mio angolo ci sarà Matthew, un mio amico e un bravo ragazzo. Se è del settore? Sì, saprà qualcosa al riguardo. Cioè, è uno che vive nel mondo di oggi no?”.
Successivamente Perry ha analizzato nel dettaglio la vicenda incriminata e che gli è costato l’accusa dell’ex moglie.
“Non ho aggredito Danielle Nickerson quella notte, non penso che le accuse si riferiscano necessariamente a quella volta in cui è arrivato il 911. Quella notte è successo tutto a casa di mia mamma, e Danielle era lì. Sono andato da mia madre chiedendole di fare uscire mia moglie, ma mia madre si era preoccupata perché mi aveva visto nervoso e non le ha permesso di uscire non dicendole nulla. Mia mamma è stata sempre super-esagerata pensando che io avessi qualcosa in comune con mio padre, che era un tipo selvaggio. Non ho mai mancato di rispetto a mia madre, mai. Lei si è presa cura di me per tutta la mia vita, io ho fatto altrettanto. Parliamo di una gran lavoratrice, ha fatto la cameriera per una vita ed è per questo che quando me ne trovo davanti qualcuno lascio sempre una bella mancia, perché voglio che facciano lo stesso con lei”.