UFC – 23 gennaio 2021, Save The Date: manca ormai meno di un mese al ritorno di Conor McGregor nell’ottagono. Anche se non ci sarà una cintura in palio, il match con Dustin Poirier viene percepito come il più atteso dei match titolati.
L’irlandese non combatte da quasi un anno. Anzi, quando rientrerà in gabbia sarà effettivamente passato più di un anno dal suo match contro Cerrone. L’ex Champ Champ ci aveva promesso una “stagione” fatta di almeno 3 incontri, ma il 2020 aveva altri piani. Adesso però la UFC è ripartita a vele spiegate, e McGregor vuole tenere fede alla promessa fatta ai suoi fan, quella di tornare più attivo e concentrato che mai. A proposito di promesse, nei giorni scorsi Conor ha “avvisato” il mondo delle Mixed Martial Arts con questo post su Instagram:
Duro lavoro coi guantoni da 18 once! Si torna in sella! Adattamento al fuso orario. Controllo del peso. Se fallisci nella preparazione, preparati a fallire. Non esiste! Sto preparando un capolavoro!
Pensandoci bene, già il primo match con Poirier fu un capolavoro di McGregor. Un KO dopo soli 106 secondi che lo lanciò nell’élite della divisione pesi piuma e della UFC. Adesso la posta in palio è decisamente più alta: una sconfitta vorrebbe dire uscire dalla top 5 dei pesi leggeri, mentre una vittoria porterebbe ad una chance titolata, se non direttamente al titolo. Non ci sono infatti ancora certezze sul futuro di Khabib Nurmagomedov. Sarebbe logico pensare ad una difesa del titolo contro il vincente di McGregor vs Poirier, ma l’ipotesi GSP è sempre all’orizzonte per il nativo del Dagestan, così come l’ipotesi di ritiro permanente.
Titolo o meno, un evento con Conor McGregor non è mai come gli altri, lo dimostrano le entrate generate lo scorso 18 gennaio. Le cifre postate da McGregor su Twitter mostrano infatti come UFC 246: McGregor vs Cowboy sia stato l’evento più proficuo del 2020 per la promotion.
Ordinaria amministrazione per l’irlandese.