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UFC Fight Island 7, le pagelle: trionfo Di Chirico. Holloway di un altro pianeta

UFC – Dopo quasi un mese di stop, la promotion di Dana White è ripartita col botto. UFC Fight Island 7 ci ha regalato un’emozione dietro l’altra e, soprattutto, ha regalato a noi italiani la meravigliosa vittoria di Alessio Di Chirico. Come al solito però, procediamo con ordine nell’analisi della main card.

L’antipasto che precede il match di Di Chirico è la sfida tra due fighter imbattuti: Soriano vs Todorovic. Si presentava come una sfida equilibrata, invece è stato un dominio in piena regola del fighter delle Hawaii. La vittoria per KO tecnico arriva già al primo round dopo numerosi knockdown ai danni di Todorovic. Soriano porta così il suo record a 8-0 e si guadagna un bel 9 sulla nostra pagella. Dietro la lavagna Todorovic: voto 3.

Ora passiamo al piatto forte della serata, almeno per noi italiani. Un piatto forte quanto l’high kick con cui il nostro Alessio Di Chirico ha mandato KO Joaquin Buckley al primo round. Trionfo meraviglioso per Manzo, perfetto sia nel risultato che nella prestazione: questa volta Buckley si è ritrovato dal lato sbagliato del (potenziale) KO dell’anno. Di Chirico ottiene così la vittoria più importante della sua carriera contro uno dei nomi più caldi dell’intero roster UFC: l’Italia delle Mixed Martial Arts vola sempre più in alto. Come si fa a non dare 10 alla prova di Alessio? Non si può, ecco la risposta. Brutta battuta d’arresto per Buckley, che non va oltre il 4.

Sono Santiago Ponzinibbio e Li Jingliang a fare seguito al nostro main event a tinte tricolori. Ponzinibbio torna nell’ottagono dopo oltre 2 anni dall’ultima apparizione e, per sua sfortuna, deve fare i conti con la dura realtà. Durante uno scambio, il fighter cinese va a segno con un potentissimo gancio sinistro che fa perdere i sensi a Gente Boa. Vittoria prestigiosa per The Leech, che manda un messaggio all’intera divisione pesi welter e si porta a casa un buonissimo 8 in pagella. Ritorno amaro invece per l’argentino: voto 3.

Il co-main event vede opposti Carlos Condit e Matt Brown. L’incontro è carico di emozioni, soprattutto per i fan di vecchia data che hanno visto i 2 veterani all’apice delle rispettive carriere. È Condit a portare a casa la vittoria per decisione unanime al termine di un ottimo match. Il Natural Born Killer ottiene dunque il secondo successo consecutivo e dà il via alla sua prima striscia di vittorie dal 2012 a questa parte. Difficile pensare ad una rinascita vera e propria, ma gli due ultimi incontri ci hanno indubbiamente mostrato un Condit migliore rispetto alle precedenti uscite: voto 7. Seconda sconfitta consecutiva invece per The Immortal, che vende comunque cara la pelle e strappa un 5 nonostante il risultato negativo.

Il “secondo main event” della serata è la sfida al vertice della divisione pesi piuma tra Max Holloway e Calvin Kattar. Chi ha visto la card si sarà reso conto di trovarsi di fronte al primo match candidato a Fight Of The Year per il 2021, merito di una prestazione sontuosa di Holloway e di una tenacia surreale di Kattar. L’incontro principale di UFC Fight Island 7 ci ha regalato il miglior Blessed di sempre, capace di vincere addirittura per 50-42 sui cartellini di 2 giudici e 50-43 sul terzo. L’ex campione pesi piuma stabilisce anche un nuovo record di colpi significativi con 445, una cifra stupefacente, proprio come la sua performance. Una performance da 10, proprio come quella del nostro connazionale Alessio Di Chirico. Kattar non entra mai veramente nel match, ma tiene duro e dimostra un cuore incredibile che gli vale almeno una sufficienza: voto 6.

Un grazie a tutti i fighter impegnati nella card di UFC Fight Island 7 per un inizio di 2021 mozzafiato. E ovviamente, un ringraziamento speciale al nostro “Manzo” per averci regalato un’emozione immensa, con un gesto tecnico che è già una pietra miliare delle MMA italiane.

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