L’arbitro UFC Neil Hall è morto in seguito ad alcune complicanze dovute al COVID-19

L’arbitro inglese Neil Hall è scomparso all’età di 55 anni a causa di alcune complicanze emerse dopo aver contratto il Covid-19.

A darne la notizia è stata la moglie in un post su Facebook.

Conosciuto nel mondo delle MMA e presente in molte card UFC, Hall avrebbe contratto il virus in ospedale dopo che era stato ricoverato per curarsi da un’infezione dovuta ad una precedente operazione alla schiena.

Immediato il tributo di amici e conoscenti. Tra i tanti messaggi abbiamo scelto quello del suo collega in UFC Marc Goddard:

“Quando Neil è arrivato in UFC era come un bambino a Natale. Era davvero orgoglioso ed io sono felice che sia riuscito a fare ciò che amava veramente. Non dimenticherò mai le nostre conversazioni”.

Neil Hall oltre ad essere considerato un veterano fra gli arbitri è stato anche uno dei pionieri delle MMA. Nel 2000 ha aperto una delle prime palestre nel Regno Unito dove ha gettato le basi per il movimento moderno.

In seguito ha avviato “MMA Officials UK” un progetto che ha contribuito a formare arbitri e giudici di MMA in tutto il territorio britannico.

Una figura di riferimento tristemente scomparsa a causa del virus che sta affliggendo il mondo in questo buio momento della nostra storia.