Per Blachowicz c’è già un altro sfidante all’orizzonte: Glover Teixeira

L’hype per la sfida tra Blachowicz e Adesanya è stato moltissimo, ma ci ha fatto dimenticare l’ascesa del vero e proprio contendente numero uno al titolo dei massimi leggeri: Glover Teixeira.

41 anni, specialista nella lotta a terra e pericoloso anche nello striking, Teixeira dopo aver passato sette anni fuori da ogni prospettiva titolata ha sconvolto il mondo battendo i lottatori migliori di questa categoria.

La sua ultima vittoria è arrivata contro Thiago Santos e ciò l’ha reso il legittimo sfidante al titolo. Ma il caso (per non dire il business) ha voluto che Israel Adesanya decidesse di salire di una categoria di peso per battersi con Blachowicz, così Glover è stato costretto a farsi da parte e aspettare l’esito dell’incontro.

Naturalmente il brasiliano ha visto il match in prima fila e, finito il tutto, non ci ha pensato su due volte e si è avvicinato verso il polacco, che ha accettato la sfida designandolo come prossimo sfidante.

Un momento molto intenso a cui sono seguite anche delle dichiarazioni nei giorni successivi.

Teixeira per esempio si è detto molto colpito dalla performance di Blachowicz e non vede l’ora di entrare nell’ottagono con lui. Queste le sue parole:

“Ho fatto il peso ed ero pronto a combattere se Adesanya si fosse tirato indietro. Sono abbastanza sicuro di essere il prossimo contendente. Anzi, non solo sono il prossimo contendente, ma sarò il prossimo campione UFC. Ho fatto in modo di aspettare, non è stato un problema, ma questa è la mia ultima possibilità. Tutti lo sanno e anche io lo so. Ho 41 anni e farò di tutto per vincere questa cintura. Farò la storia”.

Anche Blachowicz è apparso entusiasta per questo match e soprattutto è consapevole della forza di Teixeira, come ha ammesso in un’intervista con Ariel Helwani.

“È un fighter con molta esperienza e possiede un gran background nel BJJ, oltre che nella boxe. Credo che negli ultimi anni sia migliorato parecchio, quindi la preparazione di questo match sarà molto diversa rispetto a quella per Adesanya. Questa volta dovrò puntare su tattiche molto intelligenti che possano spiazzare la sua esperienza”.