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Odds Squad: pronostici e consigli per UFC Whittaker vs Gastelum

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DISCLAIMER: E’ vietato, nonché impossibile, scommettere su eventi di MMA in Italia. Il seguente articolo ha carattere ovviamente goliardico e non è assolutamente un incitamento a provare a scommettere in qualsiasi modo sugli eventi di MMA in Italia. TuttoMMA.it non è un sito di scommesse e non forniamo servizi in questo senso. I pronostici indicati in questo articolo hanno il solo scopo di intrattenere i lettori. Ricordiamo che il gioco resta, comunque, vietato ai minori di 18 anni e ci impegniamo a ricordare che può causare dipendenza patologica.

 

UFC – Sempre ottimi risultati per noi, ma anche per tutti voi malandrini che ci seguite assiduamente. Magari non sarete diventati milionari con le ultime Premium Picks, ma il guadagno c’è stato comunque. Di sicuro tutta l’Italia si è esaltata per la vittoria di Vettori e noi non intendiamo rovinare il treno della fortuna.

Questa settimana ci aspetta una card non proprio ricca di investimenti, ma per certi versi ci sarà da divertirsi almeno dal un punto di vista dello show!

Siamo attualmente al Lift Bar del complesso Aria, sulla Strip della città del peccato. Qui l’atmosfera è quella giusta e un breve sms ci comunica alcune quote decisamente interessanti. Per poterle valutare meglio ordiniamo un paio dei loro Purple Cocktails, non mangiamo da 18 ore e il fuoco fruttato del primo sorso mette in moto il motore turbodiesel anni ’80 che abbiamo al posto del cuore. La classe non manca in questo posto e la musica è adatta allo scopo. Proprio adesso stanno passando “Everybody wants to rule the world” dei Tears for Fears. Come dargli torto?

Ordinate il vostro Purple Cocktail e prendete uno sgabello, qui si inizia.

Le scelte della Odds Squad

Luis Peña (1.7)

C’è un po’ di Italia anche in questa card. Per chi non lo sapesse, Luis Peña è nato a Napoli e successivamente è stato adottato da una coppia latino-americana. Lui è fiero delle sue origini, tant’è che il tricolore è sempre presente ovunque compaia il suo nome. Luis “Violent Bob Ross” Peña è senza dubbio un atleta dall’alto valore tecnico, purtroppo ancora non espresso al massimo, forse neanche al 50%. Viene da una brutta sconfitta (brutta perché era in completo controllo dell’incontro) e pensiamo sia il momento giusto per far crescere di nuovo l’hype. Ancora una volta ha un grosso vantaggio fisico ed ovviamente anche nell’allungo, parliamo di un peso leggero alto 1.90. Il suo avversario, Pedro Munoz, è un fighter dal buon wrestling, che non utilizza quanto dovrebbe e spesso imposta i match sullo striking, che però è decisamente mediocre. Oltre a tutto questo, Munoz non è un fighter che riesce facilmente a cambiare tattica e la fantasia e il bagaglio tecnico di Peña ci suggeriscono che quest’ultimo potrebbe portare a casa la vittoria, magari anche prima del limite. Per concludere passiamo alla quota. Dati i risultati altalenanti di Peña parliamo di una quota medio alta, quindi in combinazione con un altro incontro sul 1.3-1.5 può tirare su una doppia davvero golosa.

 

Robert Whittaker (1.4)

Se nel 2019 sarebbe dovuto essere uno dei combattimenti più attesi, adesso è sicuramente passato in sordina. Complice del fatto che nel corso di questi due anni Robert Whittaker si è mantenuto ad un livello altissimo e Kelvin Gastelum invece ha avuto due brutte battute d’arresto (Darren Till e Jack Hermansson). Quindi se due anni fa le quote erano pressappoco simili, adesso il divario tra i due è giustamente aumentato. Noi crediamo nella vittoria dell’australiano, perché in generale è più solido, sia in piedi che a terra, e decisamente più abituato ai cinque round. The Reaper non ha una grande mandibola, ma ha saputo tener testa ad atleti più potenti ed atleticamente più preparati. Riguardo la quota, come detto poco fa, non è altissima, il suo habitat è la doppia. Forza Roberto, vogliamo vederti battere il pugno su quelle belle stelle tatuate sul petto!

 

Da evitare

Jeremy Stephens (1.8) vs Drakkar Klose (2)

Quote quasi identiche per un match che si preannuncia spettacolare. È il classico tiro della moneta perché questi due fighter hanno stili di combattimento simili ma soprattutto hanno mani pesantissime. La cosa che ci spaventa di più, oltre al fatto che il ko potrebbe accadere in ogni momento, è il loro limite tecnico, infatti sia Klose che Stephens non hanno una bella difesa dallo striking e spesso si scoprono molto e tendono a parare i pugni e calci con la faccia. Anche i nostri colleghi sono in dubbio: c’è chi dice Klose, c’è chi dice Stephens, “c’è chi dice no”. Noi, come Vasco, diciamo no. Non prendete posizioni scomode e godetevi questo incontro di autentiche botte old school. Per aggiungere ulteriore pepe alla faccenda, i due hanno provato a menarsi durante il weigh-in. Ne vedremo sicuramente delle belle!

 

Come sempre trovate le nostre Premium Picks qui su Instagram. C’è un nuovo Re in città, il nostro lettore Tardiolistefano ha indovinato la citazione della scorsa settimana e sicuramente avrà incassato una bella somma. Hai un Purple Cocktail offerto! Chi indovinerà la citazione questa volta?

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