A ormai una settima dall’attesissima rivincita con Jorge Masvidal, Kamaru Usman ha deciso di discutere del suo futuro come campione. Sono sempre meno i fighter a non essere stati oppressi dalla potenza del nigeriano, ma Usman vede una possibile sfida con il vincitore del match fissato per 15 maggio, fra Leon Edwards e Nate Diaz.
Ricordiamo che fra Edwards e Kamaru c’era già stato un match nel lontano 2015, nel quale l’attuale campione era riuscito ad ottenere una grande vittoria per decisione unanime. Ma dopo più di cinque anni, “The Nigerian Nightmare” è tornato a parlare del fighter inglese. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo:
Credo che Edwards avesse un disperato bisogno di questo match, per dimostrare quanto vale. Io riconosco i suoi miglioramenti dall’ultima volta che ci siamo sfidati. So che ha lavorato molto duramente e ha migliorato il suo wrestling. Adesso lui porta a terra i suoi avversari, li sottomette e riesce a gestire i cinque round. L’unico problema è che non tutti gli riconoscono questi progressi. Ha bisogno di un po’ di fama e credo che questo match possa concedergliela. Se va contro Nate Diaz e fa quello che io penso sia in grado di fare, allora tutti sapranno chi è Leon Edwards. A quel punto nessuno potrà negargli una chance titolata
È importante ricordare che la sfida che aspetta Edwards non sarà molto semplice, soprattutto perché ad attenderlo dall’altra parte dell’ottagono ci sarà una leggenda come Nate Diaz. Certo, la longevità non sarà a suo favore, ma tutti sappiamo che Diaz non è certamente un fighter da prendere sottomano. A questo punto viene da chiedersi se una vittoria da parte di Nate, andrebbe ad assicurargli un incontro contro il campione. Ma vediamo cosa ne pensa Kamaru:
Mi piacerebbe molto affrontarlo. Lo sapete, io non mi sottraggo mai ad una sfida, ma penso che sarà lui a rifiutare quest’incontro. Credo che anche se dovesse vincere, mi ignorerà come ha fatto Conor quando è salito ai welter; ma se avesse voglia di affrontarmi, ne sarei molto entusiasta. Sono qui per combattere, quindi accetterò qualsiasi sfida. Che sia Nate, che sia Leon, o che sia Covington; sono tutte sfide divertenti per me.