Kevin Holland: “Marvin deve migliorare il suo striking se vuole battere Izzy”

Ormai manca sempre meno all’attesissima rivincita fra l’attuale campione dei pesi medi Israel Adesanya e il nostro connazionale Marvin Vettori. Mentre ci avviciniamo a quello che sarà l’evento più importante a cui abbia mai partecipato un fighter italiano, è sempre interessante sentire i vari pronostici fatti dai colleghi di questi due lottatori. Le dichiarazioni più interessanti di questi giorni sono state rilasciate dall’ultimo avversario di Marvin; stiamo parlando di Kevin Holland.

“Big Mouth”, tredicesimo nei ranking dei pesi medi UFC, ha ricevuto due pesanti sconfitte che lo hanno ridimensionato molto. Ricordiamo però che nel 2020 aveva collezionato ben cinque vittorie consecutive, battendo fighter del calibro di Jacaré Souza. Ma Holland, in queste sue due ultime performance, ha mostrato delle grandi lacune nel wrestling, che però vorrebbe sistemare al più presto. Lo stesso Daniel Cormier si è offerto di dargli qualche consiglio, così Kevin non ci ha pensato due volte ed ha deciso di andare ad AKA per migliorarsi un po’.

Holland è consapevole di dover crescere come lottatore per poter tornare a sfidare i migliori della divisione, però ha provato cosa vuol dire trovarsi alla vetta e sembra molto intenzionato a tornarci. Soprattutto Kevin sa cosa si prova a sfidare un fighter come Vettori e si è permesso di dargli qualche consiglio per il futuro. Ecco i suoi pronostici per Adesanya vs Vettori 2:

Penso che Izzy vincerà; lui non si farà portare a terra come ho fatto io. Marvin mi ha consigliato di lavorare sulla mia difesa ai takedown, ma anche lui ha dei seri problemi nello striking, anche se è seguito da un grande coach. Credo che debba lavorarci su se vuole vincere, magari andando in Thailandia o cose del genere. Secondo me non avrebbe dovuto accettare un incontro così a breve termine, perché Izzy non è da sottovalutare. Quindi, mentre io lavorerò sul mio wrestling, lui dovrà farlo col suo striking. Ha fatto fatica a colpire uno con un occhio solo, perciò le sue lacune sono abbastanza evidenti. Deve lavorare sulle sue “mani”, perché sono ancora molto lente