Il peso piuma UFC Steven Peterson non vuole più combattere in Texas.
Il prossimo incontro di Peterson è previsto per UFC 263, il 12 giugno, a Glendale, in Arizona, dove incontrerà Chase Hooper.
“Ocho” non combatte dal 2019, dove ha battuto per KO Martin Bravo. Il 30enne da allora è stato piazzato per diversi match, tutti saltati per diversi infortuni che l’anno tenuto lontano dall’ottagono.
In una recente intervista con MMA Island, Peterson ha spiegato i motivi per cui non vuole più combattere nello stato in cui si allena. UFC 262 si è appena tenuta a Houston, in Texas, ma se la promotion tornerà nello stato della stella solitaria Peterson ne vuole rimanere fuori.
“Parteciperò volentieri e spero che alcuni dei nostri ragazzi vengano chiamati, ma non combatterò in Texas in futuro. Sto boicottando la commissione del Texas. È fottuta, amico” – ha dichiarato Peterson.
Peterson, con uno score di 2-3 in UFC, crede che molte delle sconfitte per decisione rimediate in UFC, sarebbero andate nella direzione opposta se fossero state giudicate fuori dal Texas. Nello specifico le sconfitte rimediate per decisione contro Alex Caceres a San Antonio e Brandon Davis ad Austin.
È raro che un combattente parli così schiettamente riguardo una commissione specifica, promettendo di non combattere mai più in un determinato stato. Le sconfitte in UFC a cui Peterson fa riferimento non sono sembrate particolarmente contraddittorie. Caceres lo ha colpito con 94 colpi significativi, contro i 67 di Ocho, mentre Davis 114-73 con 9 takedown su 10 tentativi.
Tuttavia il volere di Peterson è chiaro, a meno che non cambi qualcosa all’interno della commissione.
“Non mi metterò sulla linea di tiro se non devo, quindi starò fuori da tutti gli eventi in Texas, spero che qualcosa cambi con la commissione e che le cose si sistemino qui” – Ha concluso.
Un caso davvero particolare quello del fighter americano, che potrebbe accendere tutti i complottisti delle mma!