C’è chi sta contando i secondi che mancano a “UFC 263” e chi mente. Ormai, infatti, manca sempre meno alla rivincita fra Israel Adesanya e Marvin Vettori. In questi giorni abbiamo assistito a qualche diverbio fra i due fighter, che si sono pesantemente insultati in un confronto online; ma ora finalmente entrambi hanno avuto modo di incontrarsi faccia a faccia in hotel, dove non è avvenuta alcuna rissa, ma non sono mancate le solite frecciatine.
Poco dopo questo breve confronto, Israel ha avuto modo di parlarne in una breve intervista con lo stravagante giornalista The Schmo.
Quando mi ha incontrato di persona, non aveva la sua solita energia, sicuramente perché non c’era la sua squadra con lui – ha detto Adesanya – È stato rispettoso e io gli ho stretto la mano perché non lo vedo come una reale minaccia. Lui ha provato ad andarsene in modo amichevole, ma non è mio amico. Non aveva la stessa energia dell’intervista con ESPN e non l’avrà neanche dentro l’ottagono. Ha bisogno del suo team per fare il grosso, mentre io ho sempre la stessa energia.
La sfida che sta per affrontare Vettori, è sicuramente la più dura della sua carriera. Adesanya è uno dei fighter più forti in UFC, il quale però ha dovuto affrontare la sua prima sconfitta nelle arti marziali miste. Infatti, ricordiamo che, dopo aver tentato invano la scalata nei massimi leggeri, il 6 marzo di quest’anno, “The Last Stylebender” è stato abbattuto dalla “Polish Power” di Jan Błachowicz. Da ciò molti hanno cominciato a credere che Adesanya non sia più lo stesso e che la sua magia possa essere arrivata al capolinea; perciò l’attuale campione dei pesi medi ha deciso di rispondere con fermezza a queste accuse. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo:
Molti hanno dubitato di me anche dopo l’incontro con Romero, dicendo che ero buono solo a scappare, così il match dopo ho messo KO in soli due round Paulo Costa. Quindi rimanete sintonizzati sabato notte e vedrete se la magia è finita.