In attesa del terzo incontro tra Dustin Poirier e Conor McGregor, ci siamo chiesti quali siano le migliori trilogie andate in scena in UFC.
La scelta di una classifica è sempre un compito arduo e in questo caso ci siamo basati soprattutto sui risultati e sull’importanza dei protagonisti entrati nell’ottagono.
Mettetevi comodi dunque e gustatevi la nostra personalissima Top 5:
5 – Cominciamo parlando della più recente, ovvero quella fra Stipe Miocic e Daniel Cormier. La rivalità tra questi due leggendari fighter iniziò nel 2018, quando Cormier, che già deteneva il titolo dei massimi leggeri, capì di voler alzare la posta in palio, prese qualche chilo e sfidò Miocic, che già era definito come uno dei migliori massimi nella storia UFC. Il primo incontro stupì il mondo con il campione che finì KO e perse la cintura. Prima della loro rivincita, Cormier sottomise Derrick Lewis e diede conferma delle sue doti anche nei massimi aprendo le porte ad una rivincita. “Cormier vs Miocic 2” si disputò nell’agosto del 2019, e riuscì a ribaltare la situazione vista nel primo incontro. Nonostante Cormier sembrava essere il favorito nei primi round, durante la quarta ripresa si vide surclassare dalla potenza dell’avversario e fu costretto a restituirgli la cintura. Per un anno il titolo dei massimi rimase attorno alla vita di Miocic, finché i vertici della promotion annunciarono la chiusura di quella trilogia per il 15 agosto 2020. Entrambi gli atleti, nonostante in quel periodo avessero anche altre occupazioni, arrivarono al loro incontro molto preparati, e misero in piedi cinque round senza esclusione di colpì. Miocic si confermò campione nonché vincitore della trilogia, e Cormier annunciò il suo ritiro.
4 – Dopo l’ultima brutale sconfitta contro Cory Sandhagen, ci sembrava giusto ricordare la leggenda Frankie Edgar con una delle sue migliori faide: quella con Gray Maynard. La promotion decise di farli scontrare a UFC Fight Night 13 e grazie a un notevole vantaggio fisico, Maynard batté il suo avversario per decisione unanime sfruttando i suoi proverbiali takedown che lo avvantaggiarono nei cartellini. I due si sfidarono nuovamente tre anni dopo, e nel frattempo Edgar vinse il titolo dei leggeri, che mise in palio in questo match. Qui si compì una delle più grandi imprese di “The Answer” il quale, dopo essere stato distrutto al primo round da Maynard, riuscì a ribaltare completamente la situazione e recuperò il match a tal punto che i giudici decretarono un pareggio. La situazione fra questi due fighter era bollente e un anno dopo ci fu la resa dei conti. A UFC 136 infatti Edgar decise di mettere la parola fine a questa rivalità con un tremendo KO al quarto round.
3 – Georges St-Pierre è un nome che qualsiasi fan delle MMA non può non conoscere. Il canadese può essere definito una leggenda di questo sport, ma qual è la faida che più di tutte l’ha reso tale? Sicuramente quella con Matt Hughes. Tutto iniziò nel 2004, precisamente a UFC 50, quando a un giovane St-Pierre, reduce da due vittorie consecutive, venne data l’opportunità di affrontare l’allora campione Hughes. Il loro primo incontro si concluse rapidamente con un’armbar ai danni del canadese, che più avanti negli anni ammetterà di aver ottenuto quella chance troppo presto. Per infortuni e problemi di diverso genere, dovremo aspettare UFC 65 per rivedere questi fighter scontrarsi nello stesso ottagono. Ma il 18 novembre 2006, con un devastante KO al primo round, St-Pierre ebbe la sua rivincita e la cintura dei pesi welter. Hughes e Georges si rincontrarono poco più di un anno dopo per decretare chi dovesse sfidare il campione Matt Serra, ovvero colui che privò il canadese del titolo. Con questo match St-Pierre dimostrò di essere migliore del suo avversario in tutti i fronti, battendolo, questa volta, per sottomissione al secondo round e chiudendo così la trilogia con Hughes in suo favore.
2 – Torniamo nei pesi massimi per parlare di una delle più grandi contese in UFC: Cain Velasquez vs Junior Dos Santos. Tutto è cominciato nel 2011 e Velasquez aveva da poco strappato la cintura a Brock Lesnar. Sullo sfondo un Junior Dos Santos in tremenda ascesa e pronto a sfidarlo. Il loro primo incontro durò poco più di un minuto, con un KO del brasiliano che gli fece ottenere la cintura. Dopo un anno venne annunciata la rivincita per UFC 155. Questa volta Velasquez non solo riuscì a resistere ai colpi durissimi di Dos Santos, ma fu anche in grado di vincere per decisione unanime riconquistando il titolo. Un altro anno passò e il brasiliano ottene una nuova chance per la cintura, ma ormai era un libro aperto per Velasquez, che lo mise KO alla quinta ripresa, regalandoci uno dei più bei match visti in UFC.
1 – Non si può parlare di trilogie, senza citare la faida per eccellenza della promotion, ovvero quella fra Chuck Liddell e Randy Couture. Nel 2002 Liddell divenne il numero uno tra i massimi leggeri, ma visto che Dana White non riuscì a farlo battere per la cintura, lo mise contro Randy Couture per il titolo ad interim. Il match non finì bene per Liddell, che andò KO al terzo round. Dopo qualche anno, precisamente nel 2005, Couture, che era campione, fu costretto a rincontrare Liddell che stavolta gli restituì il knock out. Il 4 febbraio 2006 Couture si vide nuovamente vittima dei colpi di Liddell e, nei primi novanta secondi del terzo round, la loro faida si concluse in favore di The Iceman che si aggiudicò così quella che secondo noi è la migliore trilogia nella storia UFC.