UFC non fisserà nessuna regola che imporrà agli atleti sotto contratto di sottoporsi alla vaccinazione per COVID-19.
A confermare il tutto è stato il presidente della promotion Dana White che ha parlato dell’argomento alla vigilia di UFC 265, evento nel cui co-main event avrebbe dovuto combattere la super campionessa Amanda Nunes, fermata ai box proprio per essere risultata positiva al COVID-19.
“Non direi mai ad un altro essere umano cosa fare del proprio corpo – ha spiegato White a TSN – Se vuoi farti vaccinare, dipende da te. È una tua scelta. Non mi sentirete mai dire che costringerò le persone a vaccinarsi. Non succederà mai”.
Con l’aumento dei casi di COVID-19 in tutti gli Stati Uniti, in gran parte causati dalla nuova variante Delta, molte aziende stanno iniziando a implementare regole per i dipendenti. Netflix per esempio è stato di recente il primo grande studio di Hollywood a richiedere vaccinazioni per chiunque lavori su una produzione.
Diverso invece il discorso nello sport dove anche la NFL sembra seguire la stessa politica adottata in UFC.
“Penso che molte persone si stiano vaccinando – ha concluso White – A New York per esempio non puoi andare in un ristorante o in una palestra se non sei vaccinato. Alcune persone vengono licenziate se non vengono vaccinate. Questo non accadrà in UFC. Se vuoi vaccinarti, vaccinati. Se non lo fai, è la tua decisione, il tuo corpo”.