Jacaré Souza – Il percorso di formazione che porta i grandi fighter a competere nei circuiti più prestigiosi di MMA spesso affonda le sue radici in altre discipline di combattimanto.
Il campione del mondo dei pesi medi Israel Adesanya per esempio, prima di diventare un personaggio di spicco in UFC, è noto per il suo trascorso nella kickboxing, così come Valentina Shevchenko nella Muay Thai o Henry Cejudo nella lotta libera.
A parte questi esempi, c’è un’arte marziale in particolare a rappresentare l’origine per molti atleti che si sono poi approcciati alle MMA. Stiamo parlando del Brazilian Jiu Jitsu.
L’influenza del BJJ nelle mixed martial arts è ormai una verità lapalissiana. Da UFC 1 disputatosi nel 1993 con la vittoria di Royce Gracie, il mondo dei combattimenti nelle gabbie ha dovuto necessariamente fare i conti con lo stile degli uomini forgiatisi attraverso l’arte suave.
La lista degli atleti provenienti dal Jiu Jitsu d’altronde è lunga ed è in continuo aggiornamento. Fra questi figura anche il protagonista della nostra storia: Ronaldo “Jacaré” Souza.
Dopo un trascorso da dominatore assoluto nei più importanti tornei al mondo di Jiu Jitsu e di Grappling, Jacaré decise a un certo punto della sua vita di passare alle competizioni di MMA. Il motivo scatenante? Il Mundial del 2004.
Souza in quel torneo arrivò da protagonista fino alla finale. Di fronte a lui sul tatami Roger Gracie, il rivale storico di quegli anni. All’inizio dell’ultimo atto Jacaré partì con il suo solito stile fatto di pressione e intensità asfissiante. Poi però il dramma: durante una transizione dalla guardia Roger Gracie riuscì a chiudere il suo avversario in una velenosa armlock.
Souza resistette in maniera stoica riuscendo ad emergere dalla morsa. Le conseguenze però furono drammatiche e provocarono la rottura dell’arto.
Match finito? Neanche per sogno. Jacaré infatti riuscì a portare a termine la contesa con un braccio solo difendendosi fino alla fine e aggiudicandosi la sfida nella quale era in vantaggio ai punti.
Dopo quella vittoria nella finale dell’assoluto al Mundial 2004 Jacaré, frustrato e arrabbiato con la Federazione per la mancata assistenza medica, decise di passare alle MMA e portare così il suo talento nelle gabbie di tutto il mondo.
Le immagini di quell’impresa contro Roger Gracie però sono rimaste nella leggenda e continuano a far sognare milioni di appassionati soprattutto ora che Jacaré ha annunciato il suo ritorno al brazilian jiu jitsu dopo essersi ritirato dalle MMA.