Il mondo del web è un ginepraio di contenuti dove a fare da contraltare all’informazione autentica o ad altri servizi utili, vi sono una miriade di pubblicazioni che mirano solo a fomentare reazioni.
I meme per esempio, strumenti d’impatto geniali nella loro portata comunicativa, spesso si trasformano in oggetto di derisione per i malcapitati che vi finiscono dentro (e che il più delle volte sono ignari di tutto).
L’ultimo ad aver vissuto in prima persona tutto questo è stato il peso massimo UFC Tanner Boser che ha rivelato sul suo profilo Instagram di essere stato vittima di un meme diventato negli anni sempre più virale.
“Questo meme è riemerso oggi – spiega nel testo Boser – Esso, e altre versioni di esso, fluttuano da anni in varie pagine e forum di MMA. Io sono il ragazzo a sinistra, mio fratello (ora cintura viola di BJJ e 1-0 come professionista nelle MMA) è quello in mezzo. Il nostro amico Kurtis è quello sulla destra. Avevamo tipo 19 anni ed eravamo in fila ad un evento per fan della UFC per ottenere dei guanti originali autografati da Wanderlei Silva e Thiago Alves. Il fotografo scattava foto ai presenti e ci ha detto di indossare i guanti e fare delle facce da duro. Noi per divertirci lo abbiamo fatto (beh, abbiamo provato a farlo). Qualcuno ha poi trovato questa foto qualche anno dopo negli archivi di immagini dell’UFC Fan Expo o in qualche altra merda e ne ha fatto un meme. Capisco il perché, in effetti è buffa. Mi chiedo però dove sia ora il creatore originale di questo meme. Esci fuori codardo! Io e la mia maglietta Headrush siamo in UFC adesso. Tu cos’hai fatto?”.