Per la prima volta dall’inizio della pandemia, UFC finalmente ritorna a organizzare un evento in Europa, più precisamente alla 02 Arena di Londra.
La data da segnare con un cerchio rosso sul calendario è il 19 marzo 2022.
L’ultimo tenutosi alla O2 Arena è stata quella dell’ormai lontano 16 marzo 2019, in cui Jorge Masvidal inflisse un ko devastante all’idolo di casa l’inglese Darren Till a 3.05 del secondo round.
Per Masvidal fu una grande rivincita visto che veniva da 2 sconfitte consecutive, e per non farsi mancare niente, durante l’intervista post match, aveva aggredito l’altro fighter di casa Leon Edwards il quale aveva vinto a sua volta contro Gunnar Nelson per split decision.
L’ormai celebre “Three piece with a soda” fece il giro del mondo alimentando la faida fra i due fighter. Faida che avrebbe dovuto avere una fine (forse) con il loro match nel dicembre 2021, a UFC 269, annullato purtroppo per un infortunio di Gamebred.
Ancora non è stato ufficializzato nessun combattimento per la card del grande ritorno nel vecchio continente, anche se alcuni rumors indicano come possibili match l’imbattuto Jack Shore (15W-0L) vs Timur Valiev (18W-2L) e l’atteso debutto UFC del prospect inglese Muhammad Mokaev (6W-0L) Vs Cody Durden (12W-3L).
Altro match annunciato e molto atteso è quello fra l’altro prospect di Liverpool, nonché ex campione Cage Warrior Paddy Pimblett (17W-3L) vs Jared Gordon (18W-4L). Manca come detto però per tutti l’ufficialità, ma la card è in fase di allestimento da parte dei matchmakers.
Il Presidente UFC Dana White, intervistato da BT SPORT, ha dichiarato: “Sento che molte di queste scemenze sul Covid stanno iniziando a scomparire, penso che il buonsenso stia pian piano prevalendo e spero che quest’anno verremo in UK. Andremo anche in altre città in cui non siamo presenti da molto tempo, e speriamo che ci siano più eventi fuori dagli Stati Uniti. Quindi che il 2022 sia l’anno giusto, lo sento”.
Naturalmente noi italiani appassionati di MMA siamo in attesa di un evento italiano ormai da anni e questa apertura del Presidente al nostro Paese ne alimenta le speranze, per un rilancio delle MMA italiane a livello mondiale dopo un periodo di grandi difficoltà a causa della pandemia.