UFC Vegas 48, le pagelle: Hill spegne Walker. Nuova giovinezza per Jim Miller
20 Febbraio 2022 0 Di Giuseppe AlbiEvento con discreti alti, ma anche tanti bassi quello andato in scena all’UFC Apex di Las Vegas.
Ad aprire la main card di UFC Vegas 48 sono stati Joaquin Buckley e Abdul Razak Alhassan.
Ci si aspettava decisamente di più da questi due artisti del KO e invece la sfida si è risolta solo alla distanza con un verdetto per split decision che ha premiato Buckley e gettato nello sconforto Alhassan.
Recriminazioni da parte di “Judo Thunder” più che legittime visto l’equilibrio palesatosi per tutti e tre i round. Motivo per cui ci pensiamo noi a ristabilire le giuste distanze dando un 6 a entrambi.
A rialzare i battiti dell’entusiasmo ci ha pensato fortunatamente l’eterno Jim Miller nella sfida successiva contro Nikolas Motta grazie ad un TKO nel secondo round di pura old school.
Il 38enne del New Jersey ha dimostrato ancora una volta di poter dire la sua in una promotion che fa, di atleti come lui, degli autentici guardiani pronti a testare i fighters in ascesa.
Questa volta a farne le spese è stato il brasiliano Motta che, dopo essere arrivato dalle Dana White’s Contender Series, è stato ricacciato indietro dal gatekeeper Miller.
Voto 4 per Motta. Voto 7.5 per Miller.
Saliamo nella card e saliamo anche di peso con la “sfida” fra Parker Porter e Alan Baudot. Il virgolettato è d’obbligo visto che più che di sfida si è trattato di un confronto poco onorevole a queste latitudini.
Tre round lenti e con pochi squilli che hanno visto trionfare per decisione unanime Parker Porter.
È vero, una vittoria è pur sempre una vittoria, ma non ci sentiamo di andare oltre il 5 per lui. Voto 3 invece per il suo avversario Baudot.
Nel co-main event grande colpo di Kyle Daukaus che ha sconfitto per submission Jamie Pickett negli ultimi istanti del primo round.
Una D’Arce choke poco convenzionale sulla quale Pickett si è ritrovato completamente impreparato alzando bandiera bianca quando mancava un secondo alla fine della ripresa.
Un errore da 3 in pagella. Voto 7 invece per il solidissimo Daukaus.
Si è risolto in maniera ancora più insolita invece il main event. A farne le spese è stato un Johnny Walker nuovamente irriconoscibile e che, dopo alcuni brevi scambi, è incappato in un destro d’incontro scagliato da Jamahal Hill che lo ha colpito nella parte alta della testa spegnendogli letteralmente la luce.
Una caduta rovinosa da parte del brasiliano il quale è stato salvato poi dall’arbitro Jason Herzog in seguito al successivo assalto in ground and pound da parte di un Hill letteralmente scatenato.
Voto 7.5 per lui e seconda vittoria consecutiva per KO al primo round dopo quella contro Jimmy Crute. Voto 2 invece ad un Walker sempre più sull’orlo del baratro dopo l’ennesima sconfitta (la quarta nelle ultime cinque uscite).
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Info sull'autore
35 anni, Responsabile editoriale di TuttoMMA. La scrittura e gli sport da combattimento sono arti sublimi. Poter fondere entrambe è la mia più grande passione.