UFC – L’emergenza coronavirus colpisce anche gli USA e, per questo, l’attuale campione dei pesi leggeri UFC Khabib Nurmagomedov è tornato in Russia per proseguire senza nessun ostacolo il proprio camp per UFC 249. La palestra di riferimento del daghestano – nonché sede dell’omonimo team – American Kickboxing Academy è stata costretta a chiudere, infatti, a seguito delle recenti restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti.
L’imbattuto campione pesi leggeri UFC si sta preparando ininterrottamente per la difesa del titolo contro Tony Ferguson: l’incontro era originariamente previsto per il prossimo 18 aprile a Brooklyn, e nonostante il COVID-19 stia mettendo in ginocchio l’intero mondo il presidente Dana White assicura costantemente il normale svolgimento dell’evento seppur in una location diversa.
Una mossa da un lato furba quella di cambiare location per la preparazione, dall’altro meno perché, con l’inasprirsi delle misure legate ai viaggi e ai voli da e per le zone più coinvolte dall’emergenza, potrebbe costare a “The Eagle” un nulla di fatto. A meno che, ovviamente, non si opti per un volo privato verso la location di UFC 249 – qualunque essa sia -: molti operatori, infatti, continuano ad effettuare tratte per privati, ma a condizione che venga presentato un tampone certificato dall’esito negativo.