UFC bloccata: regna l’incertezza tra fighter e lavoratori. Si spera in un compenso

UFC – Il caos causato dalla pandemia coronavirus ha ripercussioni a tutti i livelli del fight business. Molti fighter non hanno idea di quando potranno combattere (e guadagnarsi la borsa) di nuovo, ma non sono di certo i soli a subire l’incertezza di questa fase.

Decine di lavoratori indipendenti che assistono la produzione degli eventi UFC non sanno se riceveranno un qualche tipo di compenso per le card che sono già state posticipate o cancellate.

MMA junkie ha parlato con due di loro, che hanno però chiesto di rimanere anonimi. Il timore è quello di subire ripercussioni da parte di ConCom, la compagnia di produzione che assume i lavoratori freelance per conto di UFC. Entrambi hanno espresso frustrazione per non aver più avuto nessuna comunicazione da parte di UFC dopo l’evento del 14 marzo in Brasile.