UFC – Dan Hardy è convinto di poter mettere al tappeto Anthony Pettis se dovessero scontrarsi.
Hardy è inattivo dal 2013 dopo aver scoperto di essere affetto da una rara malattia cardiaca congenita, la sindrome di Wolff-Parkinson-White. Nel 2018 ha però annunciato di aver ricevuto il via libera dei medici per tornare a combattere e nel 2019 è tornato a disposizione di USADA per essere testato. Tuttavia, non ha ancora ricevuto offerte concrete per un match.
Per Hardy sarebbe interessante sfidare Anthony Pettis, ed è convinto di poter spegnere le luci di “Showtime” prima del limite. Queste le sue parole a BT Sport’s Open Mat:
Credo che sarebbe un bel match. Non penso che abbia vinto contro Cowboy, per me le prime due riprese erano di Cerrone. Ha accusato la ditata ricevuta nel terzo round e gli è andata male con il verdetto dei giudici.
Pettis non sembra più veloce ed agile come lo abbiamo visto per tutta la sua carriera. Non penso dipenda dalla classe di peso, non credo migliorerebbe se tornasse nelle 155 libbre. È un po’ come quello che è successo a Roy Jones: quando hai uno stile che dipende dai riflessi e dalla velocità, non appena cominci a perderli si vede subito.
Penso che se combattessimo potrei colpirlo di sorpresa e metterlo giù.
Hardy ha sicuramente dimostrato di avere la mano pesante durante la sua carriera, e non sarebbe inimmaginabile una sua vittoria per KO su Pettis. Di certo però otto anni di inattività non aiutano, e non è detto che al ritorno nell’ottagono la sua performance possa essere ai livelli a cui ci aveva abituati in UFC.